PA digitale 2026: i comuni possono ora classificare i dati per accedere ai bandi PNRR; le imprese possono trovare la documentazione sul MEPA di Consip per caricare a catalogo le proprie offerte

A partire dal 19 aprile, tutte le amministrazioni dovranno completare il percorso di classificazione di dati e servizi, seguendo le indicazioni definite dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e utilizzando la piattaforma PA digitale 2026. La classificazione, inoltre, è propedeutica alla partecipazione agli avvisi pubblici dedicati al cloud per beneficiare delle risorse del PNRR. È possibile completare la classificazione entro il 18 luglio 2022. I risultati verranno utilizzati, nell’ambito del processo di migrazione al cloud della PA, come base decisionale per l’identificazione delle opportune tipologie di soluzioni cloud di destinazione per ogni servizio. Ai livelli di criticità, infatti, sono associate diverse misure di sicurezza, qualità e affidabilità che i servizi e le infrastrutture cloud dovranno implementare per poterli erogare. Per maggiori informazioni si rimanda alle istruzioni pubblicate sul sito del Ministero per la Transizione Digitale.

Il 21 aprile, alla luce della pubblicazione dell’avviso 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA Locali” Comuni Aprile 2022 rivolto ai Comuni per agevolare le PA a individuare potenziali fornitori per gli interventi di migrazione al cloud, CONSIP ha pubblicato sul MEPA la documentazione (Capitolato d’Oneri e Capitolato Tecnico) relativa ai servizi Cloud Computing, dando quindi avvio alla possibilità per i fornitori abilitati alla categoria merceologica – Servizi per l’Information & Communication Technology – di caricare a catalogo le proprie offerte che le PA che potranno acquistare tramite ordine diretto.