Il piano Transizione 5.0, parte del PNRR con un finanziamento di 6,3 miliardi di euro, offre nuove opportunità a tecnici e revisori, i quali avranno un ruolo cruciale nel garantire l’efficienza energetica delle imprese certificando risparmi ottenuti e verificando spese. Gli incentivi, sotto forma di crediti d’imposta, premiano le aziende che realizzano progetti di efficientamento energetico, richiedendo un risparmio minimo del 3%. Per accedere ai bonus sono necessarie due perizie asseverate: una ex ante per certificare i risparmi previsti e una ex post per confermare la realizzazione degli investimenti. Tecnici abilitati includono le Esco, i professionisti Ege, diversi organismi di valutazione e ingegneri iscritti alla sezione A dell’Albo. Anche i revisori legali, specialmente quelli iscritti nella sezione A dell’Albo, avranno un ruolo importante certificando che le spese sono state sostenute e corrispondono alla documentazione contabile. Inoltre, il decreto richiede ai tecnici una polizza di responsabilità civile per coprire eventuali danni derivanti da crediti non spettanti, aumentando i costi delle coperture assicurative.