È stato appena pubblicato un avviso, con un valore complessivo di oltre 310 milioni di euro, per la presentazione e la selezione di progetti di ricerca su tumori rari, malattie rare e grandi malattie croniche non trasmissibili, come tumori, patologie cardiovascolari, diabete, ecc. Questo è il secondo bando emanato dal Ministero della Salute dopo quello da 262 milioni di euro dello scorso anno. Il bando è rivolto alle Regioni, all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, all’Istituto superiore di Sanità, agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e agli Istituti zooprofilattici sperimentali (Izs), oltre che alle aziende ospedaliere, alle università, agli enti di ricerca pubblici e ai soggetti privati no profit. Le domande possono essere presentate a partire da oggi fino al prossimo 23 maggio, trasmesse esclusivamente tramite piattaforma informatica (Workflow della Ricerca – WFR), accessibile tramite l’identità SPID del soggetto proponente al seguente link. Inoltre, ci sono delle scadenze intermedie: l’11 maggio per l’accreditamento dei ricercatori e il 16 maggio per la presentazione della Letter of Intent. Dal momento che i progetti devono rispettare i principi generali del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, almeno il 40% del finanziamento richiesto deve essere assegnato a soggetti attuatori che hanno una stabile organizzazione delle attività di ricerca nel Sud; inoltre si deve garantire almeno il 30% di ricercatrici collaboratrici principali; rispettare le quote per i giovani ricercatori (età inferiore ai 40 anni) previste dal bando, sia per il personale con rapporto di lavoro già in essere, sia per i giovani ricercatori da assumere. A seguito di una prima selezione preliminare, i progetti saranno poi valutati per peer review e con audit delle proposte.