Nessuna modifica al PNRR. Possibile un affiancamento ad hoc sull’energia.

Nella giornata di ieri, 21 marzo 2022, in occasione della tappa di Venezia dei dialoghi sul PNRR, il Governo si è mostrato compatto sul tema “revisione del PNRR” lanciato più volte nei giorni scorsi dalle Regioni, dalle associazioni di categoria e dalla maggioranza, con in ultimo il segretario del PD Enrico Letta.

Quando, nel corso del pomeriggio veneziano, il tema è stato nuovamente posto dal Presidente Zaia e dal sindaco Brugnaro, i Ministri Franco, Messa e Brunetta hanno tutti dato la stessa risposta: i confini del piano italiano non si possono allargare o restringere, ma un concreto aiuto contro il caro dei materiali può arrivare dal dirottamento sul PNRR dei fondi di coesione.

Inoltre, si inizierà a giocare nel Consiglio europeo di giovedì e venerdì la partita del possibile affiancamento del PNRR con un intervento su misura dal punto di vista energetico. Si tratterebbe di un nuovo e secondo PNRR per far fronte alla crisi energetica, in modo tale che la stessa non comprometta l’attuazione del PNRR originale.