MUNICIPI IN DEFICIT AL SUD

Nelle settimane scorse la Corte dei conti ha individuato nel margine di bilancio corrente uno dei parametri chiave per guidare i controlli sugli enti locali impegnati nel PNRR. In Calabria ha i conti in rosso il 63% dei Comuni, in Sicilia è in queste condizioni il 52% degli enti, in Campania il 48% e da questo punto di vista anche il Lazio, con il su 42% di Comuni in deficit, offre un panorama critico.  In Veneto, contrariamente, i Comuni in rosso sono 5 su 563 , e percentuali analoghe si incontrano in Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. La questione delle ricadute degli investimenti sulla spesa corrente è stata affrontata in particolare dal governo Draghi, che nella legge di bilancio per il 2022 ha istituito un fondo crescente fino a 1,1 miliardi di euro all’anno per finanziare i nuovi asili nido necessari a far raggiungere il target comunitario che chiede di assicurarne uno almeno a un bambino su tre, obiettivo lontanissimo in molte regioni soprattutto meridionali. Per far nascere gli asili ci sono i fondi del PNRR, le risorse nazionali della manovra sono pensate per farli funzionare. Tanta grazia non è però stata sufficiente perché, ha notato l’Ufficio parlamentare di bilancio, oltre 3.400 Comuni privi del tutto o quasi di asili nido non hanno partecipato ai bandi, anche se almeno il 50% di loro avrebbe un’utenza potenziale sufficiente.