La bozza del decreto PNRR prevede alcuni cambiamenti di procedura per accelerare gli investimenti del MIT: la semplificazione delle procedure speciali finora applicate ad alcune grandi opere si allargherà a tutti gli investimenti di competenza del MIT finanziati dal Recovery, dal Piano nazionale complementare e dagli altri programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea. Ulteriori modifiche riguarderanno poi le procedure di valutazione preventiva dell’interesse archeologico, che devo essere rese più snelle e l’alleggerimento dei documenti richiesti per la valutazione di impatto ambientale. Anche l’approvazione delle varianti progettuali, che spesso determinano il blocco dei cantieri, potrà essere fatta dalle stazioni appaltanti e dai commissari nominati dal governo, senza ulteriori passaggi.
Rispetto alle opere per il Giubileo del 2025 a Roma, la bozza prevede di evitare le gare per realizzare una serie di interventi come il recupero della Città dello sport di Calatrava. Tuttavia, non c’è traccia di interventi finalizzati a sbloccare la procedura delle compensazioni degli extra-costi. Secondo i calcoli dei costruttori dell’Ance si tratta di circa 11mila domande rimaste inevase a causa delle lunghe procedure di controllo.