Pubblicazione: 29.09.2023 – int. Annalisa Giachi
“C’è un documento di revisione complessiva del Pnrr che prevede una serie di cambiamenti, a tutto il piano. Tra questi ci sono anche modifiche relative alla quinta rata. Le modifiche alla quarta rata, invece, sono già state accettate dalla Commissione europea. Ora man mano che si prenderanno in considerazione le rate successive bisognerà scendere nel dettaglio e negoziare”. Annalisa Giachi, responsabile Ricerche di Fondazione Promo Pa e coordinatrice OReP, Osservatorio sul Recovery Plan, sintetizza così lo stato dell’arte del Pnrr, dopo l’ennesima cabina di regia del Governo per fare il punto sulla situazione. Il Piano è stato notevolmente modificato dall’inizio e lo sarà ancora, perché per le prossime rate occorrerà contrattare i cambiamenti con la Ue. Intanto a breve dovrebbero arrivare i 18,5 miliardi della terza rata.
Articolo pubblicato sul il sussidiario 29 novembre 2023. Per continuare a leggere, si rimanda a questo link.