Modifiche Ai Piani europei. Italia Primo Beneficiario

A livello europeo, le modifiche al dispositivo NGEU hanno portato ad un aumento delle dimensioni dei Piani rispetto al quadro finanziario del 2021. L’Italia rimane il principale beneficiario dei fondi PNRR, con un totale di 194,4 miliardi di euro, di cui 71,8 miliardi di sovvenzioni e 122,6 miliardi di prestiti. Seguono la Spagna (163 miliardi di euro), la Francia (41,9 miliardi di euro) e la Polonia (59 miliardi di euro). La Spagna ha registrato la variazione più significativa, con un aumento del 134% rispetto al Piano originario. Alcuni Paesi hanno registrato variazioni negative, tra il 2% e non oltre il 13%: Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Malta, Romania e Slovacchia. Solo in Finlandia, Bulgaria e Belgio la riduzione supera il 10%.
L’Italia si distingue per aver destinato più risorse al nuovo capitolo REPowerEU, dopo la Polonia. L’Italia è anche in linea con le tempistiche attuative del Piano, avendo già presentato la quinta richiesta di pagamento e contraddistinguendosi per i dati più elevati, considerando le dimensioni e il profilo finanziario del Piano.

La Commissione ha espresso ottimismo riguardo alla crescita dell’Unione europea grazie al Next Generation EU. I vertici dell’UE, hanno proposto nuovi strumenti comuni nel campo della difesa, considerando l’attuale contesto geopolitico. Finora, con l’attuale strumento, sono stati distribuiti 225 miliardi di euro, con oltre 1.153 obiettivi soddisfatti su un totale di 6.266. Si prevede che oltre il 54% degli obiettivi sarà completato entro la fine del 2024. Tuttavia, la Commissione sottolinea che è troppo presto per valutare appieno l’impatto delle riforme e degli investimenti.