In un comunicato stampa del 2 gennaio, il MISE informa di aver raggiunto tutti i traguardi fissati per il 2021 dal PNRR: crediti d’imposta Transizione 4.0, pubblicazione degli avvisi per la partecipazione agli Ipcei su microelettronica, idrogeno e cloud, 750 milioni per le filiere produttive, fondo da 400 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile. È stato anche completato il processo di riorganizzazione del Ministero, attraverso l’indicazione dei nuovi direttori generali. Simone Vellucci (32 anni) è stato nominato responsabile dell’Unità di Missione PNRR.
Inoltre, il Sole 24 Ore di oggi (p.5) informa che sono in arrivo tre importanti decreti relativi ai due investimenti sui contratti di sviluppo e utili al conseguimento dei traguardi previsti per giugno 2022. Il primo decreto fissa le regole per distribuire i 750 milioni dell’investimento 5.2 della M1C2, mentre il secondo decreto fa lo stesso per il miliardo dell’investimento 5.1 della M2C2. Per richiedere i finanziamenti, sia per le filiere tradizionali sia per quelle “verdi”, bisognerà attendere la pubblicazione dei decreti ministeriali, dopo il passaggio alla Corte dei conti, e poi anche un decreto del direttore Incentivi del MISE che fisserà la data di apertura dello sportello. Il terzo decreto ministeriale, già firmato da Giorgetti e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, rivede invece la normativa generale dei contratti di sviluppo, riferendosi quindi anche a progetti “extra PNRR”. I contratti di sviluppo sono stati infatti appena rifinanziati anche con risorse nazionali: 450 milioni con la legge di bilancio. In totale, dunque, l’ambito dei nuovi provvedimenti vale 2,2 miliardi.