Marche – “Bussola digitale”: Iniziati i corsi di alfabetizzazione digitale


Nelle Marche, a partire dal 14 dicembre scorso, sono stati avviati corsi di alfabetizzazione digitale presso i centri di facilitazione digitale. Questi corsi gratuiti sono aperti a cittadini di tutte le età e mirano a migliorare le competenze nell’uso delle nuove tecnologie, con particolare attenzione a smartphone, social media, posta elettronica, posta certificata PEC, identità digitale SPID e CIE, sistemi di prenotazione online e servizi web pubblici e privati.

Finora sono stati condotti undici incontri nel 2023, di cui sette per il corso base e quattro per il corso avanzato. Altri 54 incontri sono programmati per la settimana dall’8 al 12 gennaio 2024. Le lezioni comprendono sia teoria che esercitazioni pratiche, guidando gli utenti nell’utilizzo di strumenti e applicazioni utili.

I corsi si svolgono in diverse città marchigiane, tra cui Ancona, Ascoli Piceno, Civitanova Marche, Corridonia, Fabriano, Fano, Fermo, Grottammare, Jesi, Macerata, Monteprandone, Pesaro, Porto Recanati, Porto Sant’Elpidio, Recanati, San Benedetto del Tronto, San Severino Marche, Sant’Elpidio a mare, Senigallia, Tolentino, Urbino e altri 32 centri più piccoli.

Questa iniziativa fa parte del progetto “Bussola Digitale”, un percorso di educazione ai servizi informatici promosso dalla Regione Marche e dal Dipartimento Transizione Digitale della Presidenza del Consiglio. Il progetto, finanziato con risorse PNRR, coinvolge 74 centri di facilitazione, distribuiti in modo capillare sul territorio marchigiano. Questi centri, attivi dall’estate scorsa, offrono gratuitamente assistenza e formazione alle comunità locali, promuovendo l’inclusione digitale.

I servizi offerti dai centri includono eventi formativi in presenza per classi, materiale didattico disponibile online, e la possibilità di prenotare appuntamenti presso le sedi per sessioni di assistenza individuale. Le sedi, coordinate dal Settore Transizione Digitale e Informatica della Regione Marche, sono fornite da comuni, altre pubbliche amministrazioni locali, università, associazioni dei consumatori e dalla Regione stessa. Ogni sede è presieduta da un ‘facilitatore digitale’ e dispone dell’attrezzatura tecnologica necessaria.

Approfondisci