Il Sole 24 Ore del 1° giugno 2022 informa che tra il 31 maggio e il 1° giugno 2022 sono stati firmati tutti i 21 Contratti istituzionali di sviluppo i Governatori di tutte le Regioni italiane. I fondi serviranno in particolare per costruire la nuova Sanità del territorio con 600 centrali operative territoriali entro il 2024 e poi 1.350 case di comunità e 400 ospedali di comunità entro la prima metà del 2026; ma le risorse serviranno anche per potenziare gli ospedali con 7.700 posti letto in terapia intensiva e semi-intensiva e con la digitalizzazione di 280 pronto soccorso oltre a 300 interventi antisismici. Così facendo Il Ministero della Salute raggiunge 4 traguardi previsti per giugno 2022 dal cronoprogramma del PNRR.
E da qui l’attuazione esecutiva dei contratti, attraverso i bandi che partiranno entro fine 2022 e con la stragrande maggioranza delle Regioni che si dovrebbero far assistere nella messa a punto delle gare da Invitalia ad eccezione di cinque regioni (Veneto, Trento, Abruzzo, Sicilia e Campania). In arrivo nelle prossime ore anche un altro tassello importante della Sanità futura e cioè il nuovo ruolo dei medici di famiglia. Una norma che dovrebbe entrare come emendamento al DL 36/2022 (PNRR 2) punta, infatti, a trasformare il loro rapporto da libero professionale a para-subordinato con il vincolo di dover lavorare almeno 18 ore settimanali nelle nuove Case di comunità previste proprio dal PNRR.