Fondo Rotativo Imprese (FRI) per il sostegno alle imprese del comparto turistico-ricettivo

Il tanto atteso piano Transizione 5.0, concepito per stimolare l’innovazione attraverso crediti d’imposta volti a favorire progetti di digitalizzazione e risparmio energetico delle imprese, si trova ora a fronteggiare una serie di ostacoli. Uno dei principali punti critici riguarda il ritardo nell’emanazione del decreto attuativo. Inoltre, emerge un ulteriore rischio legato alla stretta finestra temporale entro la quale le imprese devono completare i loro progetti per poter beneficiare dei crediti d’imposta: la necessità di interconnettere i macchinari entro il 2025 aggiunge una pressione aggiuntiva sulle imprese, che devono non solo acquistare e installare i beni incentivabili, ma anche integrarli nei loro sistemi produttivi entro tempi ristretti. Queste sfide potrebbero portare a una frenata degli investimenti, con il rischio concreto per l’Italia di non riuscire a spendere l’intera somma di 6,3 miliardi di euro prevista dal RepowerEu.