L’Italia migliora nella ricerca europea ma resta quinta per i fondi

A metà del ciclo 2021-27 del programma Horizon Europe, l’Italia mantiene il quinto posto per i fondi di ricerca ottenuti dall’Unione Europea, con un tasso di successo del 10%, in aumento rispetto all’8,4% del ciclo precedente Horizon 2020. Nonostante i 2,8 miliardi di euro ricevuti, l’Italia resta dietro Germania, Francia, Spagna e Paesi Bassi. Il miglioramento riguarda soprattutto i grant dell’European Research Council (Erc), dove il tasso di aggiudicazione sale al 15%, e le infrastrutture di ricerca, con un successo superiore al 40%. Tuttavia, la posizione complessiva del paese non è cambiata, e i principali beneficiari restano le stesse istituzioni, come Cnr, Politecnico di Milano e Università di Bologna. Il Ministero dell’Università e della Ricerca auspica che i fondi del Pnrr possano ampliare la capacità di attrazione e favorire l’innovazione anche nelle Pmi.