L’intervento del 15.11.2021 del Ministro Giovannini in Commissione Bilancio alla Camera

Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini è intervenuto ieri 15.11.2021 alla Camera nel corso dell’audizione della Commissione bilancio relativa al Dl 152/2021. Il Ministro ha precisato che i 61,3 miliardi di euro del PNRR e del Piano complementare di competenza del MIMS saranno tutti assegnati agli enti attuatori entro l’anno. Ad oggi il riparto delle risorse, dopo gli accordi con le Regioni e gli enti locali, riguarda 53,2 miliardi pari all’86,7% della cifra complessiva.

Il Ministro ha annunciato l’avvio di una piattaforma di monitoraggio, in via di definizione, per seguire i singoli progetti di competenza del MIMS, con lo stato di avanzamento costantemente aggiornato e schede di dettaglio. In tal modo sarà più facile monitorare il soddisfacimento delle condizionalità del PNRR, specialmente degli obiettivi quantitativi.

A tal proposito, entro il 31/12/2021 il MIMS dovrà realizzare 7 traguardi, 5 riferiti a riforme e 2 ad investimenti. Per quanto riguarda i 5 traguardi relativi a riforme, tre sono già stati conseguiti e per due sono in via di definizione atti amministrativi. È infatti alla firma il decreto che individuerà le opere sulle quali la manutenzione è di competenza di Anas o dei concessionari, nonché il decreto che approverà ufficialmente le linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti, già redatte dal Consiglio dei Lavori Pubblici.

Restano ancora da completare invece i due traguardi relativi agli investimenti. Si tratta di approvare il decreto di riparto delle risorse per i bus elettrici e i decreti ministeriali di approvazione del piano operativo per tutte le otto le Zone Economiche Speciali. Per il primo è già stato approvato uno schema di decreto il 3.11.2021 in Conferenza Unificata, mentre i secondi sono in corso di elaborazione, considerato anche che il Dl 152/2021 ha previsto la realizzazione di uno sportello unico digitale, una piattaforma attraverso la quale le imprese che intendono presentare un progetto di insediamento in un’area ZES possono inoltrare la richiesta di autorizzazione unica eventualmente necessaria.