Dopo la riunione della cabina di regia PNRR il Governo ha dichiarato ufficialmente l’intenzione di modificare il PNRR. La strategia di restyling del Piano prevede l’eliminazione degli interventi irrealizzabili a causa dei costi eccessivi o dei forti ritardi nella realizzazione al fine di liberare risorse utili per il settore dell’energia, considerata la vera priorità. Per attuare questa strategia, è necessario dimostrare la situazione dei singoli interventi verificandone la fattibilità con la Commissione UE e decidere quali progetti vadano confermati e quali sostituiti o eliminati. L’Italia potrebbe in tal modo finanziare il RepowerEU attraverso la revisione dei progetti oltre alla possibilità di utilizzare i fondi di coesione non spesi dalla scorsa programmazione. Un’altra partita importante che attenderà il governo nel 2023 sarà quella delle aggiudicazioni delle molte gare già bandite e dell’avvio dei cantieri, obiettivi più complicati da conseguire rispetto agli obiettivi previsti per il 2022. Nella giornata di martedì prossimo si terranno le sedute bilaterali tra il Governo e i ministeri per fare il punto sull’attuazione degli investimenti così da avere un quadro chiaro della situazione da presentare eventualmente a Bruxelles. La strategia descritta esclude al momento ulteriori compensazioni per gli extracosti.