LINEA FERROVIARIA ROMA-PESCARA: FINANZIAMENTO A RISCHIO

Un comunicato congiunto firmato da 16 entità, tra cui Confindustria Abruzzo, Confartigianato, Confcommercio, Cna e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, solleva la preoccupazione per il possibile taglio dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) destinati alla linea ferroviaria Roma-Pescara, a causa dei rischi legati alla sua realizzazione entro il termine previsto del 2026. Nel comunicato si sottolinea l’importanza strategica della linea ferroviaria Roma-Pescara per il futuro sviluppo del territorio e il collegamento alle reti transeuropee. I 600 milioni di euro previsti nel Pnrr per il potenziamento di questa tratta potrebbero essere deviati per integrare le risorse destinate ad altre due linee ferroviarie, Orte-Falconara e Metaponto-Potenza. Inoltre, è stato annunciato che Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società leader nel settore delle infrastrutture ferroviarie del Gruppo FS, ha pubblicato una gara d’appalto del valore di 394 milioni di euro sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea per la progettazione esecutiva e l’implementazione dei lavori di raddoppio della tratta Genga-Serra San Quirico, che fa parte della linea ferroviaria Orte-Falconara. È importante sottolineare che questa gara sarà finanziata anche con i fondi del Pnrr.