Per raggiungere l’obiettivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede l’assistenza domiciliare integrata per almeno il 10% della popolazione over 65, la Liguria deve colmare un deficit di 25.818 pazienti rispetto al 2019, puntando a un aumento del 165% degli assistiti. Questo dato emerge dall’ultimo report della Fondazione Gimbe, che pone la regione all’ottavo posto per entità di incremento a livello nazionale, dove la media di crescita richiesta è del 125%.
Il report evidenzia anche un calo della Liguria nei Livelli essenziali di assistenza dal 2020, con una parziale ripresa nel 2021. Nonostante sia la regione con l’età media più elevata in Europa, l’aspettativa di vita alla nascita in Liguria è leggermente inferiore alla media nazionale. La regione mostra inoltre un saldo negativo nella mobilità sanitaria, ma si distingue positivamente per il numero di infermieri dipendenti ogni mille abitanti, superando la media italiana.
La Regione Liguria, in risposta, sottolinea di essere in grado di raggiungere l’obiettivo del PNRR entro il 2026, avendo già superato il target intermedio del 2024. Grazie a una riorganizzazione dei servizi, ha già incrementato significativamente il numero di assistiti. La Regione afferma anche di aver migliorato i punteggi nei Livelli essenziali di assistenza, con particolare progresso nelle aree distrettuale e ospedaliera, e attende aggiornamenti per i dati relativi alla prevenzione.