Le tre tipologie di formulazione della graduatoria dei progetti nei bandi PNRR per il rispetto della quota del 40% al Mezzogiorno

È stato pubblicato dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio il dossier: Flash “I bandi PNRR destinati agli Enti territoriali: obiettivi specifici e vincoli territoriali”. Il dossier illustra, con riferimento ai bandi di assegnazione delle risorse relative agli investimenti del PNRR che prevedono gli Enti territoriali come soggetti attuatori, le modalità di integrazione dei criteri per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi specifici (quelli primari dei singoli interventi) con il vincolo territoriale di assegnazione al Mezzogiorno di almeno il 40% delle risorse territorializzabili al fine di ridurre i divari territoriali (obiettivo trasversale a tutto il PNRR, insieme a equità di genere e creazione di nuove opportunità per i giovani).

In particolare, nel dossier si analizzano i 15 bandi per l’assegnazione delle risorse del PNRR a favore degli Enti territoriali pubblicati sul portale Italiadomani fino al 31 dicembre 2021 (per complessivi 12 miliardi) per verificare le modalità di integrazione tra gli obiettivi propri degli interventi e il vincolo territoriale. Emergono, in particolare, tre differenti modalità che si concretizzano in tre differenti tipologie di formulazione della graduatoria dei progetti: una graduatoria unica nazionale con riserva del 40%, due graduatorie per macroaree con plafond determinati sulla base del vincolo territoriale; graduatorie regionali con plafond anch’essi regionali determinati sulla base dell’obiettivo primario dell’intervento.