Dal nuovo prospetto inviato al Parlamento dal Ministro delle Infrastrutture concernente l’allocazione delle risorse europee aggiuntive per nuovi investimenti ferroviari (13,6 miliardi) emerge che quasi la metà di questi fondi verrà destinata a tecnologie applicate alla rete ferroviaria. Queste sono infatti fondamentali non solo per accrescere la sicurezza del traffico, ma anche per aumentare la capacità e la produttività della rete.
2,7 miliardi dei fondi aggiuntivi vanno allo European Rail Traffic Management System (Ertms), un sistema di standard europei condivisi per la gestione del traffico ferroviario. Per garantire un miglioramento anche dal punto di vista paesaggistico, scompariranno i pali del segnalamento che oggi fiancheggiano i binari.
Sono infine previsti interventi di upgrade o potenziamento, come nel caso della linea Adriatica e della Pontremolese e dei nodi di Roma e Milano, oppure con interventi misti tecnologia-opere civili o ancora elettrificazione di linee come la Ivrea-Aosta, Palermo-Trapani, Como-Lecco, Civitanova-Macerata-Albacina, Roccaravindola-Isernia-Campobasso.