Gli amministratori locali sono stati incoraggiati da una nota e da un webinar da parte dell’Associazione dei Comuni a usare il ricchissimo pacchetto di deroga sull’edilizia scolastica rafforzato dal decreto PNRR ter appena convertito. Ci si attende che i 2.180 asili nido e scuole dell’infanzia in 2.000 Comuni siano aggiudicati entro giugno vista la scadenza comunitaria a cui è collegata la quarta rata del PNRR. È importante ricordare che a partire dal 1° luglio entrerà in vigore il nuovo Codice degli Appalti, che permette agli amministratori di non avere in conto la riforma per tutte le procedure avviate prima di quella data. Tra le deroghe, i sindaci di Comuni e Città Metropolitane possono essere commissari in prima persona o delegare i poteri commissariali ai dirigenti, eludendo così le procedure ordinarie previste dall’ottavo articolo del Codice; oltre a ciò si è stabilito che il tempo minimo per la ricezione delle offerte sia ridotto a 10 giorni rispetto ai 35 previsti dall’articolo 60 del Codice. Vengono inoltre applicate regole di favore anche sull’utilizzo dei ribassi d’asta e sugli affidamenti diretti per servizi e forniture che possono arrivare fino a 215.000 euro contro i 139.000 euro ordinari.
