La Conferenza Unificata del 2.12.2021 ha dato il via libera agli schemi dei seguenti decreti (inter)ministeriali:
- il D.M. per gli investimenti sulla sicurezza dell’approvvigionamento idrico che assegna alle Regioni 2 miliardi di euro per 124 interventi, di cui 900 milioni di fondi del PNRR aggiuntivi e 1,1 miliardi di risorse a legislazione vigente.
- Il D.M. che assegna 630 milioni per gli interventi nelle Zone economiche speciali (Zes). Nel decreto si evidenzia che i soggetti attuatori (Anas, Rfi, le Autorità di Sistema Portuale) e i commissari straordinari di ogni Zes devono inviare agli uffici competenti del Mims l’analisi ambientale delle opere secondo il principio di “non arrecare danno significativo” all’ambiente e comunicare le iniziative che intendono adottare per favorire l’inclusione di giovani e donne nel progetto.
- Il D.M. per lo sviluppo delle ciclovie che assegna alle Regioni e alla Provincia Autonoma di Trento 400 milioni per gli anni dal 2021 al 2026, di cui 150 milioni di fondi statali a legislazione vigente e 250 milioni di finanziamenti europei.
- Il D.M che specifica le modalità di utilizzo di 150 milioni di euro previsti dal PNRR per il rafforzamento della mobilità ciclistica. La cifra si aggiunge ai 50 milioni stanziati per progetti già in corso. Per accedere al finanziamento, i Comuni devono inviare la propria manifestazione di interesse alla Direzione generale per il trasporto pubblico locale e regionale e la mobilità sostenibili del Mims entro 20 giorni dalla registrazione del decreto.
- Il D.M che modifica le linee guida emanate nel passato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la classificazione, la gestione del rischio e il monitoraggio di ponti, viadotti e cavalcavia. Il provvedimento prevede la possibilità per Regioni, Province e Comuni di avviare programmi di formazione per gli operatori del settore.