LE MISURE CHE METTONO A RISCHIO IL VIA ALLA TERZA RATA

Ieri il ministro dell’Economia Fitto si è recato nuovamente a Bruxelles dove ha incontrato il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni per risolvere la complessa questione dello sblocco dei 19 miliardi della terza rata del PNRR ma l’esito della trattativa è ancora incerto. Uno dei punti più controversi è la riforma delle concessioni portuali che non prevede una durata massima predefinita delle concessioni e non assegna il controllo a un’Authority, come vorrebbe l’ortodossia dell’Antitrust europeo. Altro tema delicato è la realizzazione dei 7.500 nuovi alloggi per studenti universitari, la cui realizzazione è slittata al prossimo settembre. Una questione solo apparentemente minore riguarda poi i piani di valorizzazione del verde urbano, cioè gli 1,65 milioni di alberi che le Città metropolitane avrebbero dovuto piantare entro fine anno.  La situazione è resa ancora più tesa dall’allarme della Corte dei conti Ue che ha rilevato l’assenza di controlli puntuali su come gli Stati membri spendono.