L’Anac ha approvato il 29 novembre due delibere che consentono una brusca accelerazione verso la digitalizzazione dell’intera catena degli appalti pubblici. Le delibere ancora non sono state pubblicate sul portale Anac, ma sono state anticipate dal Sole 24 Ore di ieri. Si tratta di:
- la prima delibera introduce il bando digitale tipo, partendo da forniture e servizi sopra soglia Ue nei settori ordinari (ma applicabile anche ai lavori ove compatibile) e dando così il via alla procedura telematica aperta con cui le stazioni appaltanti effettueranno d’ora in avanti ogni affidamento. Il nuovo bando tipo diverrà operativo quindici giorni dopo la pubblicazione della delibera sulla Gazzetta ufficiale, prevista per fine dicembre;
- la seconda dà il via di fatto al fascicolo virtuale dell’operatore economico che, grazie all’utilizzo della banca dati nazionale dei contratti pubblici gestita da Anac, consentirà alle stazioni appaltanti di utilizzare gli accertamenti già effettuati da un’altra stazione appaltante per ammettere l’operatore economico alla gara, velocizzando l’attività di verifica dei requisiti generali.