L’AUMENTO DEI PREZZI E I PROGETTI PNRR: UNA SFIDA GESTIBILE SENZA UNA RISCRITTURA INTEGRALE

A causa dell’aumento dei prezzi, i costi degli appalti del PNRR hanno registrato in media un’impennata del 10%. Tuttavia, le misure di compensazione messe in atto finora sono riuscite a contrastarla efficacemente, lasciando scoperte solo tracce minime. La Relazione annuale sul 2022 di Banca d’Italia offre un quadro dettagliato dell’impatto che lo shock dei prezzi avrebbe sui progetti del PNRR. Secondo l’analisi, l’aumento dei prezzi è una delle cause possibili della revisione dei piani nazionali, ma non rappresenta un problema così grave da portare alla riscrittura integrale del piano di investimenti. Detto ciò, un’altra preoccupazione è dovuta al fatto che per la prima volta i target, intesi come obiettivi quantitativi, prevarranno sulle milestones, cioè sugli obiettivi qualitativi. La velocità con il quale questi vengono raggiunti sarà tuttavia condizionata da inefficienze burocratiche, nonché dai cambiamenti nella governance responsabili dell’attuazione del PNRR, che comporterebbero un periodo di transizione.