Il Direttore generale del dipartimento bilancio della Commissione europea, Gert Jan Koopman, ha ricordato in un tweet che ieri, 31 maggio 2022, ricorreva un anno esatto dalla data in cui i Paesi dell’UE hanno completato il processo di ratifica della decisione sulle risorse proprie, che ha aperto la strada ai prestiti di NGEU. Infatti, la decisone sulle risorse proprie autorizza la Commissione europea a contrarre prestiti fino a 750 miliardi di euro a prezzi del 2018 sui mercati dei capitali per conto dell’UE. La decisione prevede inoltre un aumento di 0,6 punti percentuali dell’importo massimo che l’Unione può chiedere agli Stati membri al fine di coprire i propri obblighi finanziari. Un anno dopo l’UE ha già raccolto 113,5 miliardi di euro in obbligazioni a lungo termine, di cui quasi 100 miliardi di euro sono stati versati agli stati membri nell’ambito dell’attuazione dei PNRR e alcuni miliardi ad altri programmi del bilancio dell’UE.
