L’Allerta di Confindustria su Transizione 5.0 e Crediti di Imposta 4.0

Durante una recente audizione sul Def presso la Commissione Bilancio di Camera e Senato, Confindustria ha presentato la propria posizione. L’organizzazione ha segnalato una discrepanza nelle previsioni del debito pubblico: mentre il governo stima un debito al 137,8% del PIL per il 2024, il Centro Studi Confindustria prevede un valore più alto, al 139,1%. Per quanto riguarda il PNRR, Confindustria sottolinea la necessità di una corretta allocazione delle risorse, nonostante le incognite ancora presenti. Altri punti sollevati includono l’importanza di assicurare la tempestiva operatività degli strumenti automatici per gli investimenti nell’ambito di Industria 5.0 e la necessità di evitare normative retroattive sui crediti d’imposta 4.0, che potrebbero penalizzare la pianificazione futura degli investimenti delle imprese. Infine, è stata menzionata la necessità di completare la riforma del Codice della proprietà intellettuale. In generale, l’approccio di Confindustria è stato valutato positivamente, sebbene emergano sfide significative per l’economia italiana.