LA VISIONE DI CONFINDUSTRIA SUL NUOVO CODICE APPALTI

Secondo Francesca Mariotti, direttore generale di Confindustria, nell’audizione di lunedì 30 alla Commissione Lavori Pubblici e Ambiente della Camera, l’entrata in vigore del codice, prevista per il 31 marzo, andrebbe spostata di un anno, per consentire a tutti gli operatori di acquisire dimestichezza con le novità della nuova norma, ed evitare che un shock regolatorio possa ritardare o bloccare le opere del PNRR in corso di realizzazione.Mariotti sostiene infatti la necessità di un periodo congruo di stabilità del quadro normativo degli appalti, oltre al disegno di un vero modello di governance che sia in grado di effettuare una costante ricognizione sullo stato di attuazione delle norme e sulle difficoltà che potranno insorgere nell’applicazione.