La Strategia per Il Cloud delle PA

Presentata ieri a Palazzo Chigi la Strategia per il Cloud dal Ministro Colao. Secondo il Ministro, ci saranno quattro modelli di cloud per ospitare i dati più sensibili delle Pa affidati al Polo strategico nazionale (Psn) o a fornitori qualificati. Soltanto per i dati meno critici ci sarà una quinta opzione e le Pa potranno ricorrere anche a fornitori non qualificati con server collocati anche fuori dall’UE

Colao ha confermato che il Psn, finanziato dal Pnrr con 900 milioni, verrà realizzato attraverso il partenariato pubblico privato per “co-progettare” un sistema estremamente complesso e ad alto rischio strategico. Il bando di gara sarà pubblicato alla fine del 2021 e l’aggiudicazione avverrà nel 2022. Per quanto riguarda i partecipanti, ci sarà una proposta Tim (con Google)-Cdp-Leonardo-Sogei, ma si registra anche l’interesse di Aruba con Almaviva. 

Per quanto concerne l’attuazione, verrà adottato un meccanismo di voucher a favore degli enti aggiudicatari che dovranno gestire la migrazione dei dati delle Pa verso il Polo. Il Pnrr fa riferimento anche alla necessità di versare un canone annuo ai soggetti che si uniranno per gestire l’infrastruttura (sotto forma di newco). Il Psn sarà articolato in almeno 4 data center distribuiti in due regioni e in mano pubblica.