LA SPESA REALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Le cifre della finanza pubblica che si incontrano nelle banche dati della Commissione Europea permettono di osservare il differenziale di spesa tra la pubblica amministrazione italiana e quella degli altri Paesi europei. In primo luogo, un indicatore utile per il confronto è il costo del personale pubblico: in Italia, quest’anno sarà pari al 9,5% del PIL mentre in Francia raggiunge il 12,3% e in Spagna arriva all’11,5%. Sotto il 10%, oltre all’Italia, si incontrano Romania, Olanda e Irlanda. In questo senso, rispetto a vent’anni fa, la spesa per il pubblico impiego in valore reale si è ridotto del 14,9 per cento, mentre in tutto il resto d’Europa la direzione è opposta: si osserva una crescita tra il 13,4% e il 27,1%.

Rispetto al 2003, l’Italia ha vissuto un aumento imponente nella spesa pubblica complessiva, che vent’anni fa rappresentava il 47,2% del PIL pienamente in linea con la media UE (47,8%) mentre ora è volata al 53,3%, molto al di sopra del resto d’Europa.