LA SFIDA DELLA QUARTA RATA

Appare più complessa l’approvazione della quarta rata del PNRR, che riguarda i 28 obiettivi stabiliti entro il 30 giugno e successivamente rivisitati dal governo italiano. Per questo occorrerà l’approvazione del Consiglio. Una volta completato questo processo, l’andamento dipenderà dalla durata dell’assessment. Il dossier più complesso riguarda la rielaborazione del Piano inviata a Bruxelles il 7 agosto, che prevede la revisione di 144 obiettivi e la rimozione di investimenti per 15,89 miliardi di euro. L’UE valuterà se la proposta soddisfa i criteri di valutazione del Recovery. Se approvato, il Consiglio avrà quattro settimane per ratificarlo.