La riforma della PA nella fase attuativa  

La riforma del pubblico impiego, completata con il dl 36/2020 “PNRR 2”, giunge nella fase più complicata. Come riporta il Sole24Ore a pag.7, la sua implementazione dipenderà dalle capacità delle singole amministrazioni e da una forte guida delle amministrazioni centrali. Il primo rapporto del Comitato scientifico per la valutazione dell’impatto delle riforme sul capitale umano pubblico tiene in considerazione i fattori utili per misurare l’attuazione effettiva delle riforme e, in questo caso, una criticità è data dall’impoverimento degli organici: in Italia il 30% in meno rispetto ai principali paesi europei con un’età media più alta e titoli di studio non adeguati ai ruoli. Per tale motivo, la riforma del pubblico impiego andrà ad agire per migliorare questi aspetti tramite le nuove regole su reclutamento, carriere e formazione.