LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA METTE IN CRISI LA REVISIONE PNRR

Nella proposta di revisione inviata dal governo alla Commissione Europea il 7 agosto 2023, appaiano 17 modifiche alle riforme del PNRR. Tra queste, la questione più delicata riguarda la giustizia, grande ostacolo della competitività italiana, e la cui approvazione fu già difficile da parte di Bruxelles. La richiesta di cambiare due target specifici sulla riduzione dei ritardi nei tribunali (65% entro la fine del 2024 e 90% entro giugno 2026) non è stata ben accolta. Domani, il ministro Fitto si recherà a Bruxelles per un incontro con la responsabile della task force del Piano, si discuterà della pianificazione per ricevere la terza rata di finanziamenti, della valutazione della quarta rata, che ammonta a 35 miliardi di euro e della revisione generale del PNRR.