Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili presso la Commissione Bilancio del Senato ha richiesto di correggere il decreto di attuazione PNRR per agevolare la composizione negoziata della crisi d’impresa e garantire la collegialità degli organi di giustizia tributaria.
È necessario infatti, secondo i commercialisti, rafforzare le misure volte ad incentivare l’accesso delle imprese e superare le difficoltà legate alla gestione del debito verso l’erario. La proposta avanzata è di consentire all’imprenditore di formulare accordi transattivi all’Agenzia delle Entrate, Inps e Inail che prevedano il pagamento, parziale o dilazionato, del debito e dei relativi accessori in misura non inferiore al pagamento previsto in caso di liquidazione.
Per quanto riguarda la giustizia tributaria, invece, si chiede di intervenire sull’articolo 40, abrogando il comma 2 che prevede di innalzare a 5000 euro il limite del valore di controversie tributarie attribuite al giudice.