La prima relazione annuale sul dispositivo per la ripresa e la resilienza

È stata pubblicata la prima relazione annuale sul dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF). La relazione traccia un bilancio dei progressi compiuti nell’attuazione del dispositivo a un anno dall’adozione del relativo regolamento nel febbraio 2021.

La Commissione ha fornito parere positivo per 22 piani; finora, la dotazione prevista da tali piani ammonta a un totale di 445 miliardi di EUR (291 miliardi di EUR in sovvenzioni e 154 miliardi di EUR in prestiti). A seguito dell’approvazione dei 22 piani da parte del Consiglio, la Commissione ha erogato rapidamente 56,6 miliardi di EUR in prefinanziamenti ai 21 Stati membri che li avevano richiesti. Finora cinque Stati membri (tra cui l’Italia) hanno presentato alla Commissione le prime domande di pagamento periodico; si prevede che nel 2022 verranno inoltrate più di 30 ulteriori domande. L’Unione ha raccolto con successo fondi sui mercati dei capitali per finanziare il dispositivo per la ripresa e la resilienza e nel 2021 ha emesso la sua prima obbligazione verde.

Circa il 40 % della dotazione totale dei piani riguarda misure a sostegno degli obiettivi climatici; tutti i piani superano l’obiettivo climatico del 37 % stabilito nel regolamento. Inoltre, i piani adottati destinano il 26 % dell’importo totale alla spesa digitale; tutti i piani superano l’obiettivo del 20 % stabilito nel regolamento. Nei 22 piani adottati, la spesa stimata totale che contribuisce alla transizione verde ammonta a 224,1 miliardi. Un totale di quasi 130 miliardi di spesa stimata è destinato alla transizione digitale. Le misure che contribuiscono a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva ammontano a circa 223 miliardi. Le misure a sostegno della coesione sociale e territoriale ammontano a 193 miliardi. Le misure a sostegno della salute e resilienza economica, sociale e istituzionale ammontano a 78 miliardi, mentre le misure per la prossima generazione, l’infanzia e i giovani ammontano a 49 miliardi. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Recovery e Resilience Scoreboard.