Le entrate fiscali in crescita forniscono un sollievo ai conti pubblici italiani, mantenendo il deficit sotto controllo nonostante le spese aggiuntive e prevenendo nuove sorprese sul debito. Secondo l’assestamento di bilancio esaminato dalla Camera, le entrate finali aggiuntive ammontano a 24,653 miliardi di euro, un aumento del 3,6% rispetto alle previsioni iniziali. Questo incremento è in gran parte dovuto a maggiori entrate da Irpef e Ires, anche se l’Iva mostra una flessione a causa del rallentamento dell’inflazione. Le entrate extratributarie sono aumentate di 10,359 miliardi di euro, con un contributo significativo dalla Cassa Depositi e Prestiti e dalle rate del PNRR. Le maggiori entrate, però, sono compensate da spese impreviste, tra cui crediti d’imposta e bonus edilizi, che rendono urgente una revisione dei meccanismi di credito d’imposta. Nonostante il miglioramento dei conti per il 2024, la sfida rimane complessa per la manovra d’autunno. |