Investimenti Record: 448 Miliardi, di Cui 133 dal Pnrr-Pnc

Il settore delle infrastrutture prioritarie segna un nuovo record nel 2023, con costi di 448 miliardi di euro, di cui 133 provenienti dal Pnrr-Pnc, secondo il rapporto annuale del Cresme. Il 70% delle opere è finanziato, con un aumento del 13,7% rispetto a maggio 2023. Il Ponte sullo Stretto, novità significativa, vale quanto gli investimenti in porti e interporti. Le ferrovie ottengono la fetta più grande, con 183,3 miliardi, seguite da strade e autostrade con 124 miliardi. Le risorse coprono il 70% degli investimenti, con un fabbisogno residuo di 132,894 miliardi. Il boom delle gare, un aumento del 60,2% rispetto al 2022, è supportato dalla semplificazione e digitalizzazione, riducendo i tempi da oltre 1 anno a 2 mesi. La partecipazione alle gare si è ridotta da una media di 41 imprese nel 2016 a 11 nel 2023, con ribassi scesi dal 24,3% al 16,4%.