Per garantire un adeguato controllo dei progetti PNRR a carico alle 5.700 amministrazioni locali (per un
totale di 12,5 miliardi di euro), il Ministero dell’Economia e il Ministero dell’Interno con una nuova
circolare hanno introdotto un sistema di controllo misto generalizzato: le prefetture saranno incaricate di
esaminare il 100% dei rendiconti presentati dai soggetti attuatori, attraverso la verifica di dati formali come il
CUP, gli importi richiesti a rimborso e del rispetto dei termini iniziali e finali, mentre la Ragioneria Generale
avrà il compito di identificare e monitorare l’utilizzo del sistema ReGIS su cui si segnalano da più parti
numerosi segnali di allarme. Gli investimenti oggetto di controllo saranno tutti quelli in capo al
Ministero dell’Interno e in particolare quelli della Missione 2 Componente 4, che riguarda i piccoli
interventi per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico di edifici pubblici e salvaguardia del
territorio (6 miliardi di euro), rigenerazione urbana (3,3 miliardi), piani urbani integrati (2,8 miliardi) e
rinnovo del parco veicoli dei Vigili del fuoco (424 milioni).
