Gli investimenti in macchinari, robot e tecnologie collegate stanno subendo una frenata significativa in Italia a causa dell’attesa per i nuovi incentivi 5.0. Il ministro del Made in Italy, Urso, ha annunciato che i fondi del PNRR saranno riprogrammati, ma sei mesi dopo, i 6,3 miliardi disponibili restano inutilizzati. Mancano ancora il decreto attuativo e la piattaforma per gestire le richieste. Nonostante le rassicurazioni sulla retroattività delle misure, molte aziende sono restie a muoversi per paura di errori. La mancanza di chiarezza e i ritardi stanno causando una caduta verticale della domanda interna, con un calo annuo del 20% per le macchine utensili e un calo di oltre sei punti per il packaging. I ritardi nella normativa non solo rinviano gli investimenti, ma riducono anche il tempo utile per usufruire dei bonus, con una scadenza fissata al 31 dicembre 2025. Questo potrebbe portare alla perdita di parte dei 6,3 miliardi stanziati. La crescita degli investimenti in impianti e macchinari è limitata allo 0,4%, il livello più basso dal 2020. |