Ieri si è tenuto un primo incontro tra il Ministero dell’istruzione e del merito e sindacati per discutere la sperimentazione di nuove misure volte a centrare l’obiettivo PNRR, che consiste nell’assunzione nei prossimi due anni di 70mila docenti. Queste nuove misure prevedono lo svolgimento di concorsi regolari, con cadenza annuale, un nuovo sistema di formazione iniziale dei docenti e una salvaguardia dei docenti precari con almeno 3 anni di servizio alle spalle. Un primo bando di concorso è atteso nella primavera/estate 2023 ed un secondo nel 2024. I 70mila docenti entreranno in ruolo parte nel 2024 e parte nel 2025 con una nuova abilitazione all’insegnamento per consentire anche ai giovani di salire in cattedra.