INCENTIVI ALLE IMPRESE PER L’ASSUNZIONE DI DOTTORANDI E PERSONALE ALTAMENTE SPECIALIZZATO

Il PNRR punta a incentivare le aziende ad assumere giovani tra 25-34 anni: quest’anno (2022/23) si dovrebbero finanziare 5mila dottorati innovativi con le imprese, per arrivare poi a 15 mila entro fine 2024, ma finora sono state assegnate soltanto 1.709 borse (di cui 491 al Mezzogiorno). Secondo i tecnici ministeriali è mancata inizialmente una comunicazione efficace sull’iniziativa e il concetto di impresa beneficiaria è risultata troppo restrittiva. È per questo che la ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha deciso di introdurre l’esonero contributivo a favore delle imprese che hanno finanziato l’attivazione di un dottorato innovativo e che assumono a tempo indeterminato personale in possesso del titolo di dottore di ricerca formatosi con borse PNRR: lo sgravio ammonta a 7.500 euro per ogni “cervello” assunto, con un tetto di due posizioni attivabili per ciascun dottorato finanziato. A definire il “quando” e il “come” sarà un decreto del Mur atteso entro 90 giorni. Altre iniziative in cantiere prevedono accordi con le associazioni di categoria e semplificazioni burocratiche, l’organizzazione di eventi informativi e la costituzione di una rete di imprese per il co-finanziamento delle borse di studio.