In arrivo nel Cdm di oggi il decreto PNRR bis

Dopo l’emanazione del DL 152/2021 (Decreto PNRR), secondo il Sole 24 Ore, oggi in Consiglio dei Ministri dovrebbe arrivare il decreto PNRR bis. Il decreto punterà a definire il sistema di incentivazione relativo all’idrogeno e a semplificare le procedure riguardanti l’efficienza energetica e il dissesto idrogeologico, oltre a contenere una serie di norme volte a semplificare il raggiungimento dei traguardi e degli obiettivi previsti per giugno 2022.

Nel decreto dovrebbe esserci spazio anche per un pacchetto di misure curate dal MITD, tra cui la costituzione di una Newco per la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni prevista dal PNRR. La nuova società dovrebbe avere tre soci pubblici, Inps, Inail e Istat, di cui consoliderà i Centri di elaborazione dati (i data center). Fornirà inoltre servizi applicativi, come società in-house, al ministero del Lavoro e alla presidenza del Consiglio e in più, nel limite del 20% dell’attività, anche ad altre Pa centrali. Il MITD nelle settimane scorse ha anche lavorato a un intervento per facilitare la diffusione della firma digitale e a un intervento per migliorare l’assetto di governance dei programmi italiani per l’economia dello spazio.

Verranno inserite nel decreto anche ulteriori semplificazioni per gli investimenti nelle Zone economiche speciali al Sud. Quanto alla Pubblica amministrazione si estendono invece ai concorsi per i funzionari le nuove modalità di selezione già introdotte per i dirigenti, e si rafforza il portale InPa: le Pubbliche amministrazioni centrali dovranno utilizzarlo per tutti i concorsi e per i bandi sulla mobilità.

Sarà presente anche un capitolo per la lotta all’omessa fatturazione. In primis, se si troverà un accordo di maggioranza, verrà estesa la fatturazione elettronica anche alle partite Iva nella Flat Tax, aumentando così il potenziale dei dati da incrociare. In secondo luogo, verrà rilanciata anche la lotteria degli scontrini con la vincita istantanea. Infine, per diffondere l’utilizzo del Pos si anticipa al 2023 l’attuazione della doppia sanzione (fissa più il 4% della transazione) per gli operatori che non accettano pagamenti elettronici e si chiederà l’invio obbligatorio di tutti le transazioni avvenute con moneta digitale.

Il MIMS ha avviato 4 miliardi di investimento del Piano Complementare

Con l’avvio di investimenti per circa 4 miliardi di euro, il MIMS ha raggiunto tutti gli obiettivi previsti nel processo di attuazione dei progetti del Piano Nazionale Complementare (PNC) in riferimento al primo trimestre del 2022. Il PNC finanzia interventi per complessivi 9,7 miliardi di euro di cui una quota rilevante, pari appunto a quasi 4 miliardi, è stata avviata nei primi tre mesi di quest’anno. In particolare, gli obiettivi di competenza del MIMS al 31 marzo 2022, rendicontati al MEF, riguardano il trasferimento di fondi ai soggetti attuatori per 630 milioni di euro, la pubblicazione di bandi per un miliardo di euro, la programmazione di interventi per 2,3 miliardi di euro. Per il dettaglio sugli obiettivi raggiunti, si rimanda al comunicato stampa del MIMS.