Sono in arrivo entro fine mese dal Ministero dell’Istruzione le linee guida sugli investimenti del PNRR in materia di orientamento scolastico, competenze STEM e per contrastare divari territoriali e dispersione scolastica. L’obiettivo è mettere a sistema in tutto il paese azioni e percorsi già attivi in molti istituiti scolastici. In particolare, si tratta di;
Orientamento attivo nella transizione scuola-università – 250 milioni di euro
- Organizzazione di corsi a beneficio di 1 milione di studenti
30 ore all’anno di orientamento dalla prima media: i) sulla «didattica orientante»; ii) anche contenute nei percorsi di Pcto previsti all’ultimo triennio delle superiori; iii) anche distribuite su 50mila corsi che le università dovranno predisporre per l’orientamento.
- Piattaforma unica dell’orientamento per tutti i ragazzi d’Italia
- 97 milioni di euro verranno investiti nelle regioni meridionali e nelle isole.
Nuove competenze e nuovi linguaggi – 1,1 milioni di euro
- Promozione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione.
- Azioni per il potenziamento delle competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti
Riduzione dei divari territoriali – 1,5 miliardi di euro
- Attività di tutoraggio con tutor esterni o, nei casi più critici, con almeno un’unità di personale supplementare per materia
- Coinvolgimento di 470.000 giovani a rischio di abbandono scolastico e di 350.000 giovani che hanno già abbandonato la scuola.
- Più attenzione alle scuole con maggiori difficoltà in termini di performance
Alle linee guida seguiranno i bandi, il primo, sulle materie Stem, è previsto per fine marzo. Poi, a giugno, l’avviso per i divari territoriali ed entro l’anno dovrebbe arrivare anche la piattaforma online per l’orientamento in tandem con il ministero dell’Università