La focalizzazione principale dei programmi di investimento delle imprese per i prossimi tre anni riguarda la transizione digitale e la sostenibilità ambientale. Secondo un sondaggio condotto dal Centro Studi Tagliacarne su un campione di 1.400 aziende, il 34% ha programmato investimenti nella digitalizzazione tra il 2023 e il 2025, mentre il 37% mira a realizzare investimenti nel settore della sostenibilità. Per finanziare tali progetti, il 31% delle imprese che investiranno nella digitalizzazione prevede di utilizzare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mentre tale percentuale scende al 28% per le aziende che si concentrano sulla sostenibilità ambientale. All’interno del panorama imprenditoriale, la robotica risulta essere l’area più ambita, scelta da una su quattro imprese, ovvero il 24,1%. Si è notato che, nelle imprese manifatturiere, l’adozione di tecnologie digitali porta in media a un aumento del 12% della produttività, mentre gli investimenti esclusivamente nel settore della sostenibilità ambientale contribuiscono a un incremento dell’8%. Tuttavia, quando le aziende puntano sulla doppia transizione digitale e verde, l’incremento della produttività raggiunge il 14%, e tale percentuale può salire fino al 17% se combinata con investimenti nella formazione del personale.
