Il punto sugli obiettivi da conseguire entro dicembre 2022  

L’obiettivo del PNRR relativo al collaudo del Polo Strategico Nazionale (cloud di Stato) è in sospeso. Entro dicembre bisognerà completare il trasferimento dei server “rack” delle PA interessate con attestazione della conclusione delle verifiche di buon funzionamento dei quattro data center. Per quanto riguarda la costituzione della nuova società tra Inps, Istat e Inail entro fine mese va stipulato l’atto notarile e vanno adottati gli atti relativi al trasferimento delle risorse umane alla newco. Per l’investimento Parco Agrisolare, per cui è prevista l’assegnazione delle risorse per il 30% del totale, è in arrivo il decreto direttoriale con le graduatorie finali. Dei quattro obiettivi previsti entro dicembre a titolarità del Ministero delle Infrastrutture, tre sono già stati conseguiti dal vecchio governo, manca l’adozione del regolamento che definisce il quadro giuridico per l’aggiudicazione competitiva delle concessioni in aree portuali. Il Ministero del Lavoro è invece in ritardo con il completamento per almeno 250 Centri per l’impiego del 50% delle attività del Piano di rafforzamento 2021-2023. Con riferimento all’investimento volto a rafforzare le misure di sostegno alla ricerca scientifica nell’ambito del Programma nazionale per la ricerca 2021-2027 la Corte dei Conti ha accertato il raggiungimento dell’obiettivo europeo con le 2.308 assunzioni di ricercatori. Di questi solo 707 riguardano le regioni del Sud (30% dei fondi rispetto al 40% previsto).  Il punto più complesso dei 55 target e milestone è quello sull’attuazione dei servizi pubblici locali che il governo tenterà di chiudere tramite una mediazione con la Conferenza Unificata. Va superato il nodo sugli affidamenti diretti in house in particolare per i trasporti pubblici locali. Per il raggiungimento degli obiettivi, il governo potrebbe ricorrere a un decreto-legge con l’inserimento di norme capaci di sbloccare i target. Se questa esigenza non dovesse emergere, il governo rinvierebbe il decreto a gennaio con la ridefinizione della governance del PNRR con un accentramento delle strutture tecniche alla PdC.