| Il settore delle costruzioni in Italia chiuderà il 2024 con un calo significativo, parzialmente mitigato dagli investimenti del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Il 36° Rapporto del Cresme, presentato oggi a Roma, evidenzia questa tendenza. Mentre gli investimenti in rinnovo residenziale registrano un crollo del 26,5% nel 2024, e la produzione totale scenderà del 7,7%, gli investimenti in opere pubbliche mostrano una crescita del 11,4%, sostenuti proprio dal PNRR. Questo piano sta giocando un ruolo cruciale nel contenere la caduta del settore, con 279,1 miliardi di euro destinati a investimenti, manutenzione ordinaria e impianti FER nel 2024. Il direttore del Cresme, Lorenzo Bellicini, sottolinea l’importanza del PNRR nel mantenere il livello di attività nel settore, nonostante la riduzione degli incentivi per la riqualificazione energetica. Tuttavia, il futuro post-2027, quando gli investimenti del PNRR si esauriranno, rimane incerto, con la necessità di nuove politiche e risorse per la rigenerazione urbana. |
Approfondisci
