Secondo quanto dichiarato dal presidente dell’ANCI durante la trentanovesima assemblea nazionale, le risorse destinate ai Comuni non vanno ridiscusse. La priorità per il PNRR degli enti locali è quella di accelerare le procedure e realizzare le opere programmate. I 40 miliardi di euro di cui gli enti territoriali sono i soggetti attuatori sono già stati quasi tutti assegnati. Tra i molteplici interventi spiccano: la realizzazione di 246 mila posti in più negli asili nido, i 16.500 alloggi per studenti, le 1.300 opere di riqualificazione di aree urbane ed edifici pubblici e la valorizzazione dei borghi storici. Ciò su cui gli enti locali pongono l’attenzione è invece il rifinanziamento del fondo sugli extracosti per il 2023