IL NUOVO CODICE SUSCITA PREOCCUPAZIONI TRA I PRINCIPALI ATTORI DELLA FILIERA

La riforma del Codice dei Contratti pubblici è un tema che preoccupa tutti gli attori coinvolti della filiera. Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenendo a un convegno dell’Associazione del trasporto pubblico Asstra, ha affermato che il 2023 dovrà essere l’anno record degli investimenti pubblici e ciò rende necessario una qualche forma di accompagnamento che affianchi i Comuni più piccoli.

Anche il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, presente a Montecitorio in rappresentanza dell’Unione delle Province, ha ribadito che la nuova disciplina non dovrà influire sulle procedure in corso per l’attuazione dei progetti previsti nel PNRR e per questo è necessario un periodo di sperimentazione. 

Per gli enti locali  la criticità maggiore riscontrata è la qualificazione delle stazioni appaltanti.

I professionisti invece parlano di un eccessivo ricorso alla progettazione interna e all’appalto integrato, che rischia di produrre una moltiplicazione del contenzioso.