Il lento sviluppo dell’idrogeno nei PNRR europei

Un articolo di lavoce.info analizza i 18 Pnrr finora approvati dalla Commissione europea, con l’obiettivo di valutare il peso e l’importanza dell’idrogeno nei progetti per la transizione ecologica. I risultati evidenziano che la spesa per l’idrogeno rappresenta, in media ponderata, il 7 per cento del valore di quella totale green di tutti i paesi. In termini assoluti, la Spagna è il paese che spende di più, con 3,6 miliardi di euro, seguita da Francia e Germania con circa 2,5 miliardi. L’Italia si colloca quarta con circa 2 miliardi di investimenti.

Inoltre, andando ad analizzare la distribuzione temporale degli obiettivi e traguardi, al raggiungimento dei quali è legata l’erogazione dei fondi europei, emerge chiaramente come, per l’idrogeno, i paesi europei abbiano preferito guadagnare ancora tempo, distribuendo la maggior parte dei target verso il 2026.

In definitiva, per una concreta preponderanza dell’idrogeno tra le fonti energetiche bisogna risolvere ancora diversi nodi: dalla forte incertezza sulla domanda attuale di idrogeno, alla non piena maturità tecnologica della filiera, passando per un’assenza di regole dedicate.