| Questa settimana, il Governo invierà a Bruxelles la richiesta di accredito della sesta rata del PNRR, per un totale di 8,5 miliardi di euro destinati a 37 obiettivi. Questi includono progetti dalla Linea Adriatica per il gas, crediti d’imposta per la transizione 4.0 e 5.0, infrastrutture nella ZES del Mezzogiorno, palestre scolastiche, riforestazione urbana e bonifiche di discariche abusive. Nel frattempo, si attende il bonifico della quinta rata da 10,6 miliardi, richiesto lo scorso dicembre. I tecnici sono al lavoro per verificare se l’intera somma sarà erogata subito o parzialmente. Il doppio passaggio è stato discusso ieri durante una cabina di regia convocata da Raffaele Fitto, con la partecipazione della premier Giorgia Meloni, che ha sottolineato come l’Italia sia la prima nazione a richiedere la sesta rata e che il paese è in testa per obiettivi raggiunti e avanzamento finanziario del Piano. Una nuova relazione sul Piano sarà inviata alle Camere prima della pausa estiva e verrà attuato un nuovo sistema di controlli sullo stato di avanzamento dei progetti. Inoltre, è in fase di avvio la prima verifica periodica del Piano nazionale complementare, con l’obiettivo di recuperare risorse per finanziare progetti usciti dal PNRR. |
