Il Fondo 394 per l’internazionalizzazione delle imprese gestito da Simest in convenzione con il MAECI verrà riavviato il 28 ottobre 2021, quando sarà di nuovo possibile per le imprese richiedere i finanziamenti. Il Fondo potrà contare su 1,2 miliardi del PNRR (Investimento 5, Missione 1, Componente 2) e ripartirà con nuove regole:
- le aziende interessate potranno, a partire dal 21 ottobre, precaricare il modulo di domanda firmato digitalmente;
- ciascuna impresa potrà richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente lo 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, nel limite delle agevolazioni pubbliche concesse in regime di Temporary Framework, che potrà salire fino al 40% per le Pmi con almeno una sede operativa nel Sud Italia;
- il 40% della dotazione complessiva del 394 è destinato al Mezzogiorno (480 milioni);
- i finanziamenti sono ora riservati solo alle Pmi a vocazione internazionale;
- saranno finanziate tre tipologie a fronte delle sette del precedente strumento: transizione ecologica e digitale (per le aziende costituite in società di capitali con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio); partecipazione a fiere e mostre internazionali con almeno il 30% del finanziamento da destinare a spese digitali connesse all’evento,a meno che lo stesso non sia a tema digital o ecologico; sviluppo del commercio elettronico in Paesi esteri, con un importo finanziabile che può andare da 10mila euro a un massimo di 300mila euro per una piattaforma propria e fino a 200mila per market place.